Tyla Rattray

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Tyla Rattray
Nazionalità Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Motociclismo
Specialità Motocross
 

Tyla Rattray (Durban, 8 novembre 1985) è un pilota motociclistico sudafricano ritiratosi dall'attività agonistica.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Muove i suoi primi passi nel mondo del Motocross sul finire degli anni novanata. Nel 2000 è entrato nella squadra giovanile KTM per le competizioni del campionato europeo, tedesco e olandese, oltre ad alcune competizioni internazionali.[1] Ha vinto il campionato olandese 125cc nel 2003.

Rattray in una fase di gara nel 2008.

Dal 2004 in poi Rattray ha gareggiato per il team ufficiale KTM. Quell'anno vinse tre Gran Premi e divenne vice campione del mondo dietro al suo compagno di squadra Ben Townley. Dal 2005 al 2007 vinse complessivamente sette Gran Premi, ma gli infortuni limitarono le sue ambizioni di titolo. Nel 2008 vinse quattro Gran Premi e divenne campione del mondo.[2]

Dal 2009, Rattray ha iniziato a correre per la Kawasaki negli Stati Uniti.[3] Nel 2014, Rattray è tornato al Campionato mondiale di motocross, guidando per il team Husqvarna del pilota di Formula 1 Kimi Räikkönen.[4] Gli infortuni sono stati ancora una volta il filo conduttore della stagione di Rattray che non è riuscito ad andare oltre il diciassettesimo posto. Nel 2015 ha corso nel Campionato del mondo MXGP con una Kawasaki.[5] Ha concluso al tredicesimo posto nella classifica finale e ha concluso la sua carriera pur rimanendo nel mondo delle corse come preparatore.[6]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

 Mondiali motocross
Oro Mondiale MX2 2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FIM 125cc/ MX125/ MX2 World Championship (PDF), su motorsporttop20.com, p. 13 di 20. URL consultato il 18 maggio 2024.
  2. ^ (EN) Geoff Meyer, Tyla Rattray interview, su mxgp.com. URL consultato il 18 maggio 2024.
  3. ^ (EN) Risultati in AMA Supercross, su racerxonline.com. URL consultato il 18 maggio 2024.
  4. ^ Tyla Rattray un nuovo look!!!, su mxbars.net, 19 settembre 2013. URL consultato il 18 maggio 2024.
  5. ^ Max Mones, Cinque minuti con Tyla Rattray, su motocross.it, 29 gennaio 2015. URL consultato il 18 maggio 2024.
  6. ^ (EN) Chase Stallo, Tyla Rattray talks retirement, RV, su racerxonline.com, 10 luglio 2015. URL consultato il 18 maggio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sito ufficiale, su stylamx.com. URL consultato il 5 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2018).