Semaforo marittimo

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Il semaforo marittimo è un'infrastruttura ubicata a terra che svolge le funzioni di segnalazioni e di comunicazioni per il traffico marittimo.

Le infrastrutture semaforiche marittime iniziarono ad essere costruite nel corso dell'Ottocento dalla Marina in varie nazioni. Nel corso della seconda metà del Novecento è iniziata la graduale dismissione di varie infrastrutture semaforiche, visto il miglioramento delle tecnologie per le comunicazioni marittime che ha consentito il reperimento di informazioni utili alla navigazione marittima attraverso altre modalità.

In Italia gran parte dei semafori marittimi furono costruiti dalla Regia Marina tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, per poi passare alla Marina Militare dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Nel 1890 risultavano in attività i seguenti semafori marittimi nel territorio del Regno d'Italia.

Caratteristiche

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Rispetto al faro tradizionale, che generalmente ha solo la funzione di illuminazione notturna di un tratto costiero, i semafori marittimi svolgono numerose altre funzioni, con caratteristiche comuni indipendentemente dalla loro appartenenza nazionale:

  • ubicazione in posizione rialzata rispetto al litorale per essere ben visibile ai natanti in transito nel corrispondente tratto marino;
  • fabbricato principale dal quale viene svolta l'osservazione del corrispondente tratto costiero e marittimo;
  • osservatorio meteorologico alla sommità del fabbricato principale per la registrazione e la trasmissione dei dati rilevati per l'assistenza alla navigazione;
  • presenza di apparecchi di ricezione e di trasmissione di tipo radiofonico e telegrafico per consentire le comunicazioni con i natanti e con altre infrastrutture semaforiche;
  • presenza di fanali per l'illuminazione notturna del luogo di ubicazione e del corrispondente tratto costiero;
  • nel corso dei conflitti bellici le infrastrutture erano dotate di aerofono per l'identificazione di velivoli, oltre ad essere adibite a postazioni difensive con artiglieria antiaerea e antinavale;
  • presenza di edifici secondari nell'area attorno al fabbricato principale, alcuni adibiti ad alloggi del personale ed altri adibiti a depositi.

Segnalazioni marittime

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Le segnalazioni marittime, basate sul codice internazionale dei segnali, sono distinte in 3 diverse tipologie.

  • Segnalazioni con le bandiere. Attraverso l'uso di 18 bandiere del codice internazionale nautico combinate due a due, tre a tre o quattro a quattro, vi sono più di 78000 combinazioni, a ciascuna delle quali è attribuito uno specifico significato.
  • Segnalazioni con segnali incolori, per segnali di lontananza, è usato in situazioni di calma di vento che impediscono lo spiegamento delle bandiere.
  • Segnalazioni con apparato semaforico ad asta, costituito da un albero con tre ali dalle cui diverse inclinazioni vengono ricavate le combinazioni necessarie alle diverse tipologie di significato.

Voci correlate

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