Petronio Probino (console 489)

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Petronio Probino (latino: Petronius Probinus; ... – ...; fl. 489-512) è stato un politico romano durante il regno degli Ostrogoti.

Membro della gens Petronia, era figlio di Rufio Achilio Mecio Placido (console nel 481), aveva un figlio di nome Rufio Petronio Nicomaco Cetego (console nel 504) e una figlia, Blesilla. Era famoso per le sue capacità retoriche; ricevette una lettera da Magno Felice Ennodio.

Probino fu console nel 489. Insieme a Rufio Postumio Festo, sostenne il diritto di Laurenzio a sedere sul trono vescovile di Roma contro le pretese di Simmaco: nel 502 chiesero a Teodorico il Grande di sospendere Simmaco e di inviare un supervisore; tra questa data e il 505 causarono degli scontri tra partigiani e oppositori di Simmaco a Roma. Fu poi patricius dal 511 al 512.

Predecessore Console romano Successore
Claudio Giulio Ecclesio Dinamio,
Rufio Achilio Sividio
489
con Eusebio
Flavio Anicio Probo Fausto Iunior,
Flavio Longino II
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