Moscato di Noto passito

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Moscato di Noto passito
Dettagli
StatoBandiera dell'Italia Italia
Resa (uva/ettaro)12,5 t
Resa massima dell'uva50%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
12,0%
Titolo alcolometrico
minimo del vino
18,0% di cui 9,5 svolto
Estratto secco
netto minimo
28,0 g/l
Riconoscimento
TipoDOC
Istituito con
decreto del
02/01/08  
Gazzetta Ufficiale del16/01/08
n 12
Vitigni con cui è consentito produrlo
[senza fonte]

Il Moscato di Noto passito, denominato anche Passito di Noto, è un vino a DOC[1] che può essere prodotto nei comuni di Noto, Rosolini, Pachino, Avola tutti in provincia di Siracusa.

Vitigni con cui è consentito produrlo[modifica | modifica wikitesto]

Tecniche produttive[modifica | modifica wikitesto]

Si ottiene, come dice il nome, da uve passite o sulla pianta o dopo la vendemmia.

Caratteristiche organolettiche[modifica | modifica wikitesto]

  • colore: dal giallo dorato più o meno intenso all'ambrato;
  • profumo: caratteristico, fragrante di Moscato;
  • sapore: dolce, aromatico, gradevole;

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Abbinamenti consigliati[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Provincia, stagione, volume in ettolitri

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Noto – Disciplinare di produzione, su stradedeivini.it. URL consultato il 31 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]