Discussione:Gentili (famiglia)

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Gentili (famiglia). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 15:23, 27 set 2017 (CEST)[rispondi]

Disambiguare

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Da [1][2] esiste un'omonima famiglia enciclopedica di Castelli. Bisogna disambiguare meglio. --Horcrux九十二 12:45, 7 gen 2018 (CET)[rispondi]

Interventi incomprensibili

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Che senso ha cancellare fonti bibliografiche che offrono un sicuro riscontro di quanto si afferma nel testo, come ha fatto Ruthven ieri notte? Che senso ha arrivare nella voce e sostituire Camerino con Fabriano, come luogo d'origine del casato Gentili? Senza dare riscontri, ma limitandosi a rimandi successivi nel testo? --95.235.68.85 (msg) 23:25, 14 mar 2018 (CET)[rispondi]

Questa pagina sui Gentili è un abominio! I Gentili-Spinola di Foligno sono del tutto autoctoni di quella città. E' un falso storico inserirli come ramo di questi ipotetici Gentili di cui parlate con fonti storiche dubbie e ramificazioni ovunque. Questo testo è semplicemente falso: [...]tra le nobili di Ripatransone, di Fossombrone, di Urbino, di Trevi (Gentili signori di Pettino), Spoleto, Foligno (ramo Gentili Spinola), privilegiata del titolo di Nobile e di Marchese del S.R.I., tra le nobili di Norcia, tra le nobili di Pesaro e le nobili di San Ginesio[3] [4] . Da San Ginesio durante i moti carbonari di fine '700, primi dell'800 un ramo passò prima a Montegranaro e poi a Santa Croce di Sant'Elpidio a Mare ove fissò stabile residenza[5]. Avete preso famiglie diverse e le avete rese rami di una sola famiglia. Documentatevi a fondo prima di scrivere. Prendete contatto con le Deputazioni di Storia Patria dell'Umbria e delle Marche e con la Accademia Fulginia di Lettere Scienze e Arti, così vi insegneranno come fare ricerca storica con metodo scientifico e rigoroso. Questa pagine andrebbe cancellata!

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 17:23, 5 set 2018 (CEST)[rispondi]

commento di anonimo all'interno della voce

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sposto qui contributo di 79.47.202.31 inserito in questa modifica. --valepert 22:30, 5 set 2020 (CEST)[rispondi]

Tutto il testo in grassetto è un puzzle di famiglie diverse tra loro, prese a casaccio dai repertori araldico-genenalogici e appiccicate come fossero tutte la stessa famiglia.

Questa pagina è semplicemente da cancellare perché riporta notizie false, senza alcun valore scientifico né deontologia storica.

Vi consiglio di consultare le seguenti pubblicazioni per farvi un'idea delle inesattezze qua riportate:

Annuario della Nobiltà Italiana (varie edizioni), a cura di Giovan Battista di Crollalanza

Annuario della Nobiltà Italiana (varie edizioni; serie moderne), a cura di Andrea Borella

Libro d'Oro della Nobiltà Italiana (varie edizioni), a cura di Collegio Araldico

Rivista Araldica (dal 2016 Rivista del Collegio Araldico), a cura di Collegio Araldico

Titoli e Nobiltà nelle Marche, di Angelo Squarti Perla

Titoli e Nobiltà nell'Umbria, di Angelo Squarti Perla

Elenco Ufficiale Definitivo delle Famiglie Nobili e Titolate della Regione marchigiana, 1908

Elenco Ufficiale Definitivo delle Famiglie Nobili e Titolate dell'Umbria, 1908

Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana (varie edizioni), a cura di Vittorio Spreti

Bollettino della Deputazione di Storia Patria dell'Umbria

Bollettino "Atti e Memorie" della Deputazione di Storia Patria per le Marche