Coordinate: 47°24′46.8″N 0°59′00.24″E

Chiesa di San Fiorentino (Amboise)

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Chiesa di San Fiorentino di Amboise
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneCentro-Valle della Loira
LocalitàAmboise
Indirizzoespace Henri-d'Orléans
Coordinate47°24′46.8″N 0°59′00.24″E
Religionecattolica
Consacrazione1484
Inizio costruzione1477
Monumento Storico di Francia dal 1963

La chiesa di San Fiorentino è una delle due chiese parrocchiali della città di Amboise, situata all'interno del centro storico e ai piedi del castello reale. La chiesa è stata classificata come monumento storico il 3 luglio 1963.[1]

La chiesa fu costruita su richiesta di Luigi XI affinché la chiesa del castello cessasse di essere parrocchiale, per paura delle malattie. Alcune lettere patenti del 7 giugno 1473 concessero una parte della tassa sul sale per quattro anni e la chiesa fu consacrata nel 1484.

La copertura del campanile fu modificata in stile rinascimentale all'inizio del XVI secolo, poi nel 1876 ebbero luogo importanti lavori di restauro: la volta lignea fu poi sostituita da quella in pietra. La campana è stata donata dal duca di Choiseul.

Le vetrate colorate furono distrutte durante la seconda guerra mondiale e sostituite da opere originali di Max Ingrand, che lavorò anche nella cappella Saint-Hubert del castello.

Chiusa per cattive condizioni, ha riaperto a metà degli anni 2000.

Leonardo da Vinci

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Il 12 agosto 1519 un registro ricorda come «fu inumato nel chiostro di questa chiesa M. Lionard de Vincy, nobile milanese e primo pittore e ingegnere e architetto del Re, meschanischien di Stato e già direttore di pittura del duca di Milano».[2] Cinquant'anni dopo, violata la tomba, le sue spoglie andarono disperse nei disordini delle lotte religiose tra cattolici e ugonotti.[3]

Nel 1874 delle ossa ritrovate e attribuite a Leonardo[4] furono poste nella cappelletta di Saint-Hubert presso il castello di Amboise.[5]

  1. ^ (FR) Eglise paroissiale Saint-Florentin.
  2. ^ Amboise, Registri del Capitolo reale di Saint-Florentin, in Hardouin, Cabinet de l'amateur.
  3. ^ Milena Magnano, Leonardo, collana I Geni dell'arte, Mondadori Arte, Milano 2007. ISBN 978-88-370-6432-7.
  4. ^ Sull'incertezza di questa attribuzione si espresse il ministro dell'istruzione italiano il 9 maggio 1919, comunicando che il Governo francese, dopo «ricerche condotte colla massima diligenza» nella località di Amboise, confermava lo stato di incertezza delle fonti sul luogo di sepoltura di Leonardo, anche a causa delle «distruzioni causate dalla guerre di religione del XVI secolo e dalla rivoluzione», con la conseguente scomparsa di «tutti i segni esteriori che avrebbero potuto permetterne l'identificazione»: v. Senato della Repubblica, MemoriaWeb (newsletter dell'Archivio storico), n.27 (Nuova Serie), settembre 2019 (PDF)., Luca Beltrami, un architetto in Senato, p. 8
  5. ^ Leonardo da Vinci, su books.google.it. URL consultato il 13 gennaio 2019.

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