Episodi di Star Trek: Picard (terza stagione): differenze tra le versioni

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2401. In una zona di spazio al di fuori dei confini della [[Federazione dei pianeti uniti|Federazione]], [[Beverly Crusher]], ex ufficiale medico delle [[USS Enterprise (NCC-1701-D)|''Enterprise'' D]] ed [[USS Enterprise (NCC-1701-E)|E]], si trova a bordo della nave scientifica SS ''Eleos'' XII. Il computer di bordo trasmette il diario di un [[Episodi_di_Star_Trek:_The_Next_Generation_(terza_stagione)#L'attacco_dei_Borg_(prima_parte)|episodio avvenuto trent'anni prima]], quando l{{'}}''Enterprise'' D dovette nascondersi in una nebulosa per sfuggire a un cubo [[Borg (Star Trek)|Borg]]. Improvvisamente la ''Eleos'' viene attaccata e abbordata da degli alieni sconosciuti. Riuscita a uccidere gli assalitori, seppur gravemente ferita, riesce a trasmettere un messaggio criptato al suo vecchio amico e capitano (ora ammiraglio in congedo) [[Jean-Luc Picard]]. Quest'ultimo chiede aiuto al suo ex primo ufficiale [[William T. Riker]], ora capitano in stato di riserva attiva, per decriptare il messaggio: Crusher chiede di raggiungerla ma di non informare la [[Flotta Stellare]]. Riker suggerisce di utilizzare la nuova versione della sua nave, la [[USS Titan (NCC-80102)|USS Titan NCC-80102]], appena sottoposta a una totale ristrutturazione alla nuova classe [[Astronavi_di_Star_Trek#Classe_Constitution_III|Neo-Constitution]] e ribattezzata [[USS Titan (NCC-80102-A)|USS ''Titan'' NCC-80102-A]]. Il primo ufficiale della ''Titan'' è [[Sette di Nove]], che ora utilizza il suo vero nome, Annika Hansen, ed è comandante della Flotta, che vorrebbe aiutarli, ma il capitano del vascello, il rigido Liam Shaw, non è dello stesso avviso e ordina a Sette di mantenere la rotta originaria. I due ufficiali si ritirano così nei loro alloggi, ma Sette, in nome dell'amicizia che la lega all'ammiraglio, ma soprattutto frustrata a causa dell'ottuso capitano Shaw, disobbedisce e porta i due alle coordinate inviategli dalla dottoressa Crusher.
2401. In una zona di spazio al di fuori dei confini della [[Federazione dei pianeti uniti|Federazione]], [[Beverly Crusher]], ex ufficiale medico delle [[USS Enterprise (NCC-1701-D)|''Enterprise'' D]] ed [[USS Enterprise (NCC-1701-E)|E]], si trova a bordo della nave scientifica SS ''Eleos'' XII. Il computer di bordo trasmette il diario di un [[Episodi_di_Star_Trek:_The_Next_Generation_(terza_stagione)#L'attacco_dei_Borg_(prima_parte)|episodio avvenuto trent'anni prima]], quando l{{'}}''Enterprise'' D dovette nascondersi in una nebulosa per sfuggire a un cubo [[Borg (Star Trek)|Borg]]. Improvvisamente la ''Eleos'' viene attaccata e abbordata da degli alieni sconosciuti. Riuscita a uccidere gli assalitori, seppur gravemente ferita, riesce a trasmettere un messaggio criptato al suo vecchio amico e capitano (ora ammiraglio in congedo) [[Jean-Luc Picard]]. Quest'ultimo chiede aiuto al suo ex primo ufficiale [[William T. Riker]], ora capitano in stato di riserva attiva, per decriptare il messaggio: Crusher chiede di raggiungerla ma di non informare la [[Flotta Stellare]]. Riker suggerisce di utilizzare la nuova versione della sua nave, la [[USS Titan (NCC-80102)|USS Titan NCC-80102]], appena sottoposta a una totale ristrutturazione alla nuova classe [[Astronavi_di_Star_Trek#Classe_Constitution_III|Neo-Constitution]] e ribattezzata [[USS Titan (NCC-80102-A)|USS ''Titan'' NCC-80102-A]]. Il primo ufficiale della ''Titan'' è [[Sette di Nove]], che ora utilizza il suo vero nome, Annika Hansen, ed è comandante della Flotta, che vorrebbe aiutarli, ma il capitano del vascello, il rigido Liam Shaw, non è dello stesso avviso e ordina a Sette di mantenere la rotta originaria. I due ufficiali si ritirano così nei loro alloggi, ma Sette, in nome dell'amicizia che la lega all'ammiraglio, ma soprattutto frustrata a causa dell'ottuso capitano Shaw, disobbedisce e porta i due alle coordinate inviategli dalla dottoressa Crusher.


Nel frattempo, [[Raffi Musiker]] si trova sul pianeta M'Talas Primo, dove è in missione per conto dei Servizi Segreti della Federazione. Spacciandosi per una tossicodipendente, è alla ricerca di informazioni riguardo a un furto di tecnologia su cosiddetti "tunnel quantici" dall'Istituto ''Daystrom''. Un suo contatto, uno spacciatore, le suggerisce di cercare una tale Red Lady: non avendo la più pallida idea di chi sia, dopo una lunga ricerca su ''La Sirena'', ex nave di [[Cristobal Rios]] e, successivamente, di Sette, scopre che si tratta di una statua raffigurante l'eroica capitana [[Rachel Garrett]] dell'[[USS Enterprise (NCC-1701-C)|''Enterprise'' C]], che sacrificò sé stessa e la nave per evitare una guerra fra Federazione e [[Klingon|Impero Klingon]]:<ref>{{Cita episodio |autore=David Carson |titolo=L'Enterprise del passato |titolooriginale=Yesterday's Enterprise |serie=[[Star Trek: The Next Generation]] |stagione=3 |episodio=15 |canale=''[[Syndication (mass media)|syndication]]'' |data=}}</ref> la statua verrà inaugurata nel cosiddetto "Giorno della Frontiera", una sorta di manifestazione patriottica della Flotta Stellare, nel Centro di Reclutamento del Distretto 7. Dopo aver inutilmente cercato di dare l'allarme, Raffi assiste impotente alla distruzione del Centro causata da un tunnel quantico apparso sotto di esso e riapparso sopra la cittadina che lo accoglie.
Nel frattempo, [[Raffi Musiker]] si trova sul pianeta M'Talas Primo, dove è in missione per conto dei Servizi Segreti della Federazione. Spacciandosi per una tossicodipendente, è alla ricerca di informazioni riguardo a un furto di tecnologia su cosiddetti "tunnel quantici" dall'Istituto ''Daystrom''. Un suo contatto, uno spacciatore, le suggerisce di cercare una tale Red Lady: non avendo la più pallida idea di chi sia, dopo una lunga ricerca su ''La Sirena'', ex nave di [[Cristobal Rios]] e, successivamente, di Sette, scopre che si tratta di una statua raffigurante l'eroico capitano [[Rachel Garrett]] dell'[[USS Enterprise (NCC-1701-C)|''Enterprise'' C]], che sacrificò sé stessa e la nave per evitare una guerra fra Federazione e [[Klingon|Impero Klingon]]:<ref>{{Cita episodio |autore=David Carson |titolo=L'Enterprise del passato |titolooriginale=Yesterday's Enterprise |serie=[[Star Trek: The Next Generation]] |stagione=3 |episodio=15 |canale=''[[Syndication (mass media)|syndication]]'' |data=}}</ref> la statua verrà inaugurata nel cosiddetto "Giorno della Frontiera", una sorta di manifestazione patriottica della Flotta Stellare, nel Centro di Reclutamento del Distretto 7. Dopo aver inutilmente cercato di dare l'allarme, Raffi assiste impotente alla distruzione del Centro causata da un tunnel quantico apparso sotto di esso e riapparso sopra la cittadina che lo accoglie.


Picard e Riker salgono a bordo della ''Eleos'' XII, dove trovano Beverly, chiusa in una capsula medica. A bordo si trova anche il secondogenito della donna, Jack. Improvvisamente, da una nebulosa appare un gigantesco vascello alieno.
Picard e Riker salgono a bordo della ''Eleos'' XII, dove trovano Beverly, chiusa in una capsula medica. A bordo si trova anche il secondogenito della donna, Jack. Improvvisamente, da una nebulosa appare un gigantesco vascello alieno.

Versione delle 00:22, 18 mar 2023

Voce principale: Star Trek: Picard.

La terza e ultima stagione della serie televisiva Star Trek: Picard, composta da 10 episodi, viene trasmessa sul canale statunitense Paramount+ dal 16 febbraio 2023. In Italia la stagione viene pubblicata sia su Paramount+ che su Amazon Prime dal 17 febbraio 2023.[1][2][3]

Titolo originale Titolo italiano Prima TV USA Prima TV Italia
1 The Next Generation La prossima generazione 16 febbraio 2023 17 febbraio 2023
2 Disengage Disimpegnare 23 febbraio 2023 24 febbraio 2023
3 Seventeen Seconds Diciassette secondi 2 marzo 2023 3 marzo 2023
4 No Win Scenario Nessun scenario vincente 9 marzo 2023 10 marzo 2023
5 Imposter Impostori 16 marzo 2023 17 marzo 2023
6 Bounty TBA 23 marzo 2023 24 marzo 2023
7 TBA TBA 30 marzo 2023 31 marzo 2023
8 TBA TBA 6 aprile 2023 7 aprile 2023
9 TBA TBA 13 aprile 2023 14 aprile 2023
10 TBA TBA 20 aprile 2023 21 aprile 2023

La prossima generazione

  • Titolo originale: The Next Generation
  • Diretto da: Doug Aarniokoski
  • Scritto da: Terry Matalas

Trama

2401. In una zona di spazio al di fuori dei confini della Federazione, Beverly Crusher, ex ufficiale medico delle Enterprise D ed E, si trova a bordo della nave scientifica SS Eleos XII. Il computer di bordo trasmette il diario di un episodio avvenuto trent'anni prima, quando l'Enterprise D dovette nascondersi in una nebulosa per sfuggire a un cubo Borg. Improvvisamente la Eleos viene attaccata e abbordata da degli alieni sconosciuti. Riuscita a uccidere gli assalitori, seppur gravemente ferita, riesce a trasmettere un messaggio criptato al suo vecchio amico e capitano (ora ammiraglio in congedo) Jean-Luc Picard. Quest'ultimo chiede aiuto al suo ex primo ufficiale William T. Riker, ora capitano in stato di riserva attiva, per decriptare il messaggio: Crusher chiede di raggiungerla ma di non informare la Flotta Stellare. Riker suggerisce di utilizzare la nuova versione della sua nave, la USS Titan NCC-80102, appena sottoposta a una totale ristrutturazione alla nuova classe Neo-Constitution e ribattezzata USS Titan NCC-80102-A. Il primo ufficiale della Titan è Sette di Nove, che ora utilizza il suo vero nome, Annika Hansen, ed è comandante della Flotta, che vorrebbe aiutarli, ma il capitano del vascello, il rigido Liam Shaw, non è dello stesso avviso e ordina a Sette di mantenere la rotta originaria. I due ufficiali si ritirano così nei loro alloggi, ma Sette, in nome dell'amicizia che la lega all'ammiraglio, ma soprattutto frustrata a causa dell'ottuso capitano Shaw, disobbedisce e porta i due alle coordinate inviategli dalla dottoressa Crusher.

Nel frattempo, Raffi Musiker si trova sul pianeta M'Talas Primo, dove è in missione per conto dei Servizi Segreti della Federazione. Spacciandosi per una tossicodipendente, è alla ricerca di informazioni riguardo a un furto di tecnologia su cosiddetti "tunnel quantici" dall'Istituto Daystrom. Un suo contatto, uno spacciatore, le suggerisce di cercare una tale Red Lady: non avendo la più pallida idea di chi sia, dopo una lunga ricerca su La Sirena, ex nave di Cristobal Rios e, successivamente, di Sette, scopre che si tratta di una statua raffigurante l'eroico capitano Rachel Garrett dell'Enterprise C, che sacrificò sé stessa e la nave per evitare una guerra fra Federazione e Impero Klingon:[4] la statua verrà inaugurata nel cosiddetto "Giorno della Frontiera", una sorta di manifestazione patriottica della Flotta Stellare, nel Centro di Reclutamento del Distretto 7. Dopo aver inutilmente cercato di dare l'allarme, Raffi assiste impotente alla distruzione del Centro causata da un tunnel quantico apparso sotto di esso e riapparso sopra la cittadina che lo accoglie.

Picard e Riker salgono a bordo della Eleos XII, dove trovano Beverly, chiusa in una capsula medica. A bordo si trova anche il secondogenito della donna, Jack. Improvvisamente, da una nebulosa appare un gigantesco vascello alieno.

Disimpegnare

  • Titolo originale: Disengage
  • Diretto da: Doug Aarniokoski
  • Scritto da: Christopher Monfette e Sean Tretta

Trama

Due settimane prima, a bordo della Eleos, Jack si era recato sul pianeta Sarnia I, in quarantena a causa di un'epidemia, per consegnare un carico di medicinali. Intercettato dai Rangers Fenris (organizzazione di vigilantes di cui faceva parte Sette prima di arruolarsi nella Flotta), non avendo alcuna autorizzazione, aveva cercato di corrompere i rangers con un container di phaser da dividere coi signori della guerra del pianeta. Il capo dei rangers aveva accettato, ma con una comunicazione aveva anche avvisato una certa "donna segnata" di aver trovato il ragazzo.

La nave aliena (denominata Shrike) cerca di teletrasportare a bordo Jack Crusher, ma Picard riesce a impedire il rapimento con un inibitore di teletrasporto; è subito chiaro che gli alieni vogliono il figlio di Beverly, ma l'ammiraglio e Riker ignorano il motivo.
Sette di Nove convince il capitano Shaw a soccorrere i suoi amici, che vengono teletrasportati a bordo della USS Titan: Beverly viene subito operata, mentre Jack viene incarcerato perché il capitano del vascello alieno, una donna con due cicatrici in viso di nome Vadic, lo accusa di numerosi crimini, compreso l'omicidio, e dà a Shaw l'ultimatum di un'ora perché venga loro consegnato il prigioniero e, per sottolineare la serietà della richiesta, manifesta subito la sua superiorità negli armamenti infliggendo un pesante danno alla Titan.
Shaw è seccato per essersi infilato in questa situazione mettendo in pericolo il suo equipaggio per due ufficiali che lui considera solo delle vecchie glorie che si danno troppa importanza, ma Picard riesce a convincerlo a dargli mezz'ora per parlare con Jack e capire cosa sta succedendo.
Il giovane riesce però a fuggire dalla cella di detenzione e cerca di consegnarsi al vascello alieno pur di salvare la Titan su cui si trova sua madre. Ella riceve la visita di Riker, che la risveglia dall'anestesia e, una volta portata in plancia da Picard, quest'ultimo capisce che Jack è loro figlio, motivo per cui Jean-Luc prende il comando della nave e la porta in una nebulosa, subito inseguita dal vascello alieno.

Intanto Raffi, che lavora per la misteriosa Sezione 31, riceve l'ordine di "disimpegnare" le indagini sull'attentato al Centro di Reclutamento poiché è stato trovato un colpevole, che lei capisce essere solo un capro espiatorio. Decide di andare avanti per la sua strada e arriva a Sneed, un gangster Ferengi che sembra aver venduto l'arma agli attentatori. Sneed però scopre il bluff di Raffi e sta per ucciderla, quando improvvisamente interviene un klingon che abilmente uccide il Ferengi e tutti i suoi scagnozzi: è Worf, che si rivela essere il capo di Raffi.

Diciassette secondi

  • Titolo originale: Seventeen Seconds
  • Diretto da: Jonathan Frakes
  • Scritto da: Jane Maggs e Cindy Appel

Trama

Nel 2381, circa due anni dopo gli avvenimenti narrati in Star Trek - La nemesi, Picard e Riker si incontrano nel bar di 10 (nota: bar di prora), Forward Avenue (che sarà successivamente gestito da Guinan) per brindare al primogenito di Riker, allora capitano della Titan. Qui William racconta all'amico che per arrivare in infermeria e assistere al parto di Deanna ci mise diciassette secondi esatti.

2401. La Titan-A è bersagliata dal fuoco della Shrike e, per sfuggire a quest'ultima, si addentra ancora di più nella nebulosa; tuttavia il vascello alieno ritrova la nave federale ovunque essa si sposti. Avendo subìto numerosi danni ai sensori, il capitano Shaw manda di vedetta a poppa due guardiamarina. Nel frattempo, Crusher si rende utile aiutando in infermeria, anche se è da vent'anni che non esercita. Qui viene raggiunta da Picard e i due hanno un confronto: Beverly gli racconta di essere rimasta incinta poco prima di lasciare l'Enterprise, e di non averglielo detto a causa dell'indole avventurosa dell'ex capitano, indole che l'avrebbe sempre tenuto lontano dagli affetti. Una volta maggiorenne, messo al corrente di chi fosse suo padre, Jack si rifiutò di cercarlo. Beverly racconta di come nel recente passato lei e Jack abbiano aiutato i mondi periferici della Federazione, e di come i Rangers Fenris li abbiano attaccati, mentre i Klingon e addirittura la Flotta Stellare abbiano tentato di rapire il ragazzo. Dopo aver subìto l'ennesimo attacco, Shaw, gravemente ferito, cede il comando a Riker, che ordina di fuggire, mentre Picard vorrebbe attaccare: i due hanno delle accese discussioni, ma stavolta è Riker a comandare. L'ammiraglio ritiene che il suo ex primo ufficiale sia scottato dalla perdita del suo primogenito e utilizzi una strategia fallimentare a causa della paura di perdere anche la Titan. L'ufficiale scientifico, la tenente T'Veen, riferisce che dalla nube emergono segnali elettrici e biologici, facendo intendere che la nebulosa non sia quello che appare.

Intanto, su La Sirena, attraccata nel Distretto 6, su M'Talas I, Worf e Raffi hanno un chiarimento: l'ex ufficiale ed ambasciatore klingon dice di non lavorare per la Flotta, ma di avere degli obiettivi in comune con essa. Inoltre sa chi aveva pagato Sneed per mentire: un certo Titus Rikka. Si recano quindi nei sobborghi della città, dove catturano il criminale e lo portano su La Sirena per interrogarlo. Qui l'uomo sembra avere una crisi d'astinenza da stupefacenti, ma Worf sa che non è così: dopo qualche minuto, Rikka si rivela essere un mutaforma, la letale razza proveniente dal quadrante Gamma che combatté contro l'alleanza dei quadranti Alfa e Beta (Federazione, Klingon e, successivamente, Romulani) la Guerra del Dominio. Worf era stato informato da un amico fidato (presumibilmente Odo) che una fazione terroristica di mutaforma si era ribellata al Grande Legame e intende attaccare la Federazione; vorrebbe quindi impedire che scoppi una guerra tenendo all'oscuro la Flotta di questi fatti. Inoltre il furto dall'Istituto Daystrom fu uno specchietto per allodole per sviare l'attenzione da qualcosa di ancora più letale della tecnologia a tunnel quantici.

Sulla Titan, Jack ha un'intuizione riguardo alla rintracciabilità della nave: liberata Sette dalla consegna di Shaw per insubordinazione, i due si recano in sala macchine, ove scoprono una perdita di gas verterio: il danno è stato causato, quindi sul vascello è presente un sabotatore. La Shrike, inoltre, possiede un'arma a tunnel quantico che trasporta istantaneamente qualunque cosa vi entri nel luogo voluto dal capitano Vadic. Sette e Jack riparano la perdita, ma il ragazzo viene aggredito da un ufficiale: è il guardiamarina Foster, precedentemente mandato a poppa di vedetta da Shaw; l'uomo, che si rivela essere anch'egli un mutaforma, fa esplodere una bomba che danneggia ulteriormente la nave. Accettando il consiglio di Picard, Riker ordina l'attacco, ma la Titan soccombe e, senza energia, precipita verso il pozzo gravitazionale al centro della nebulosa: Riker, furioso, caccia Picard dalla plancia.

Nessun scenario vincente

  • Titolo originale: No Win Scenario
  • Diretto da: Jonathan Frakes
  • Scritto da: Terry Matalas e Sean Tretta

Trama

2396. Picard si trova nel bar di Guinan, quando viene notato da un gruppo di cadetti che gli si avvicina e gli pone alcune domande su come abbia ripetutamente risolto situazioni quasi impossibili, fra le quali quella, definita da egli stesso uno «scenario disperato», che ebbe con Jack Crusher (marito di Beverly) quando entrambi prestavano servizio sulla Stargazer e rubarono una navetta. L'ammiraglio risponde che il segreto è l'affiatamento con l'equipaggio.

2401. La Titan A continua a precipitare, senza energia, nel pozzo gravitazionale della nebulosa; Riker ordina di deviare tutta l'energia ai supporti vitali per guadagnare tempo. Subito dopo si chiarisce con Picard, dandogli ragione: i suoi comportamenti sono dettati in parte dalla perdita del primogenito Thaddeus.

Intanto Sette/Hansen prosegue la sua ricerca del mutaforma presente a bordo: recatasi nell'alloggio del guardiamarina Foster, ne trova il cadavere; il mutaforma ha perciò assunto la forma di un qualsiasi altro membro dell'equipaggio. Riker le suggerisce di continuare le indagini informalmente, restando nello stato di sospensione dal servizio. Hansen si reca quindi dal capitano Shaw (anch'egli sospeso dal servizio) e gli espone i suoi sospetti: dallo stato del cadavere di Foster, infatti, il cambiante è a bordo da ben prima che arrivassero i Crusher, e che quindi c'è qualcos'altro di grosso in ballo. Essendo Shaw un ex meccanico con anni di esperienza, è l'unico che conosce ogni anfratto del vascello. Shaw succerisce a Sette di cercare l'urna in cui il cambiante deve obbligatoriamente tornare allo stato gelatinoso ogni tot d'ore; nell'urna possono esserci dei rimasugli di gelatina che, passati ai sensori, farebbero individuare immediatamente il cambiante ovunque sia. Tornata nell'alloggio di Foster, la comandante ex-borg trova l'urna; subito dopo, in un corridoio, un ufficiale l'aggredisce e disintegra l'urna, rivelando di essere il mutaforma: Sette lo ferisce a colpi di phaser, ma la creatura riesce nuovamente a fuggire. Nel frattempo, nella sala ologrammi, Jean-Luc e Jack si fanno due chiacchiere per cercare di conoscersi meglio; qui vengono raggiunti da altri membri dell'equipaggio (è in corso il programma "Bar di prora"), fra cui Shaw, che rivela il motivo del suo rancore verso l'ammiraglio: durante la battaglia di Wolf 359, infatti, egli si trovava sulla USS Constance[N 1] e accusa Picard di essere stato nel cubo Borg mentre sedicimila persone perdevano la vita.

Sulla Shrike, il capitano Vadic, non sapendo come procedere, consulta il suo mandante: rivelando di essere ella stessa una mutaforma, si amputa la mano, che si trasforma nel volto di una creatura che le ordina di inseguire l'obiettivo a qualunque costo, anche della sua stessa vita. Subito dopo, la faccia torna ad essere la mano di Vadic. Per inseguire la Titan A è però costretta a espellere l'arma a portale.

Crusher scopre che le onde bioelettriche della nuvola si ripetono in modo sequenziale e logaritmico, come se fossero delle contrazioni: Jack propone quindi di utilizzarle per ricaricare il nucleo di curvatura attraverso le gondole. Beverly è convinta che la nube sia un essere vivente intergalattico, esattamente come altri che ebbero modo di incontrare, fra i quali quelli di Farpoint:[6] Picard chiede quindi la collaborazione di Shaw che, grazie alla sua esperienza di meccanico vecchio stile, è l'unico che possa rimuovere manualmente le protezioni che hanno le gondole contro le radiazioni. Shaw, ammettendo il suo comportamento idiota nei confronti dell'ammiraglio, si reca con Sette nel centro controllo delle gondole. Qui i due elaborano un piano per smascherare il mutaforma, che cade nella trappola: si presenta infatti nelle sembianze della guardiamarina LaForge, unica che appella affettuosamente Hansen come «comandante Sette», mentre il mutaforma commette l'errore di chiamarla col suo vero nome e viene così ucciso da Sette. In plancia, Riker cede il comando a Picard: dopo anni, l'ammiraglio si trova nuovamente a sedere nella poltrona del capitano; sotto la sua guida esperta, la nave riesce ad "aspirare" l'energia bioelettrica della nuvola, mentre Riker, con un'abile manovra tattica, riesce a danneggiare gravemente l'appena sopraggiunta Shrike. Poco prima di entrare in curvatura, l'equipaggio assiste alla nascita di centinaia di "meduse spaziali". Picard, guardando il suo equipaggio, con i rapporti umani che si rinsaldano (fra Hansen e Shaw, fra Riker e Troi), rammenta quello che accadde cinque anni prima nel bar di Guinan: dopo aver risposto alle domande dei cadetti, un ragazzo borghese seduto al bancone chiese all'ammiraglio se avesse una vita privata, una famiglia: egli rispose che la sua famiglia era sempre stata la Flotta. Nel presente, si rende conto che quel ragazzo era Jack.

Mentre la Titan A sfreccia verso casa, Jack ha nuovamente delle allucinazioni riguardo a degli scenari catastrofici e a una porta rossa che si apre, con una voce che gli sussurra: «Trovami».

  • Guest Star: Jonathan Frakes (William T. Riker), Gates McFadden (Beverly Crusher), Marina Sirtis (Deanna Troi), Amanda Plummer (Vadic)
  • Altri interpreti: Ed Speleers (Jack Crusher), Todd Stashwick (Liam Shaw), Ashlei Sharpe Chestnut (Sidney La Forge), Stephanie Czajkowski (T'Veen), Joseph Lee (Mura), Chad Lindberg (Foster), Jin Maley (Esmar), Tiffany Shepis (Ohk), Garth Kemp (la faccia)

Impostori

  • Titolo originale: Imposter
  • Diretto da: Dan Liu
  • Scritto da: Cindy Appel e Chris Derrick

Trama

  • Guest star:
  • Altri interpreti:

Note

Annotazioni
  1. ^ Nei titoli di coda degli episodi, si intravede una scheda in cui è descritta la nave: era una classe Constellation.
Fonti
  1. ^ Lorenza Negri, Star Trek Picard: una guida per prepararsi alla terza stagione, in Wired, Condé Nast, 7 febbraio 2023. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  2. ^ Guido Avitabile, Star Trek: Picard 3 arriva anche su Paramount+ oltre che su Prime Video, su BadTaste.it, 8 febbraio 2023. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  3. ^ Marco Triolo, Star Trek: Picard 3 andrà sia su Prime Video che Paramount+, su ScreenWeeb.it Blog, Brad&K Production S.r.l., 8 febbraio 2023. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  4. ^ David Carson, Star Trek: The Next Generation: episodio 3x15, L'Enterprise del passato [Yesterday's Enterprise], syndication.
  5. ^ (EN) USS Titan, su Instagram, 11 febbraio 2023.
  6. ^ D.C. Fontana, Gene Roddenberry, Star Trek: The Next Generation: episodio 1x1, Incontro a Farpoint [Encounter at Farpoint].

Collegamenti esterni